Gli ambienti sanitari sono spazi incredibilmente complessi da gestire. Non solo i responsabili delle strutture affrontano livelli imprevisti di domanda e varie forme di necessità, ma hanno anche a che fare con spazi misti. È difficile utilizzare una stanza di risonanza magnetica per qualcosa di diverso da quello a cui è destinata; nel frattempo, una sala di trattamento generale può diventare qualsiasi cosa, da una stazione di triage a uno spazio per ultrasuoni, inoculazioni e altro ancora. L’enorme numero di fattori in gioco rende la pianificazione dello spazio sanitario un compito arduo, ma necessario.
In che modo i responsabili delle strutture sanitarie possono tenere conto delle molte variabili imprevedibili presenti in un ospedale, orchestrando al contempo uno spazio agile, accessibile e disponibile? Un software di pianificazione dello spazio può aiutare, ma mettere insieme tutti i pezzi di una struttura, in modo da soddisfare le richieste delle persone che lo vivono quotidianamente è un lavoro a tempo pieno ed in continua evoluzione.
L’obiettivo della pianificazione dello spazio nelle strutture sanitarie? Garantire che ogni paziente abbia accesso alle cure mediche di cui ha bisogno, quando ne ha bisogno, e che i professionisti ed i medici possano somministrare tali cure con il minor numero possibile di ostacoli fisici.
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Cos’è la pianificazione dello spazio sanitario?
La pianificazione dello spazio riguarda la gestione dello spazio per soddisfare le esigenze delle persone che lo utilizzano. In un ospedale, significa allocare spazio per trattare i pazienti e ottimizzare quello spazio in modo che i medici possano fornire assistenza.
Ad esempio, considera l’ala oncologica di un ospedale. Quanta parte dell’ala deve dedicare l’ospedale alle strutture di test? Quanto alla chemioterapia? Quale percentuale di spazio deve andare nelle sale d’attesa per la famiglia e gli operatori sanitari? Gli ospedali devono pianificare queste esigenze mentre gestiscono lo spazio. In tal modo, assicurano che le strutture appropriate siano sempre disponibili per le persone che ne hanno bisogno.
La pianificazione dello spazio nelle strutture sanitarie avviene anche a livello macro. Ad esempio, potrebbe significare mettere il reparto di radiologia vicino all’ala ortopedica, al fine di promuovere il rapporto tra queste due business unit. Ciò influisce anche sulla navigabilità per pazienti e medici. Meno terreno c’è da coprire tra le aree affiliate dell’ospedale, meglio è.
I vantaggi della pianificazione dello spazio sanitario
Riunire le strutture sanitarie attraverso una pianificazione ponderata dello spazio offre ai pazienti e ai medici numerosi vantaggi. Ecco in cosa si traduce una buona pianificazione dello spazio a livello pratico:
- Migliore disponibilità di strutture per soddisfare le esigenze dei pazienti
- Trasferimenti più semplici per pazienti, familiari e personale sanitario
- Operazioni più rapide che beneficiano di un layout semplificato
- I medici hanno accesso a strutture che consentono una migliore assistenza ai pazienti
- Maggiore sicurezza, protezione e privacy in spazi ben organizzati
- Meno sovrapposizioni e interruzioni nelle strutture garantiscono interazioni più fluide
La pianificazione dello spazio rende effettivamente accessibili le strutture sanitarie. I pazienti o i familiari in visita sapranno esattamente dove trovare ciò che stanno cercando, coloro che si affidano alle strutture riceveranno le cure di cui hanno bisogno.
Da un punto di vista amministrativo, la pianificazione dello spazio sanitario rende più facile per i responsabili delle strutture ottimizzare lo spazio. La pianificazione influenza l’esecuzione, che fornisce ai manager la linea di base di cui hanno bisogno per governare le strutture in base alla domanda.
In che modo il software di pianificazione dello spazio sanitario aiuta?
Gli ospedali operano 24 ore al giorno, con un flusso di lavoro continuo. Il software di pianificazione degli spazi fornisce gli strumenti e le risorse per realizzare diversi livelli di occupazione in tempo reale. Offre ai responsabili delle strutture l’accesso a informazioni sullo spazio che guidano un migliore processo decisionale, portando in definitiva a uno standard di cura del paziente più elevato.
La pianificazione dello spazio avviene su due livelli: proattivo e reattivo. Pianificazione proattiva significa conoscere la domanda di spazio e personalizzare le strutture. Ad esempio, se il reparto di ematologia è sovraffollato, potrebbe significare assumere il controllo del laboratorio della porta accanto. Si tratta di riconoscere le esigenze operative delle strutture e bilanciare lo spazio di conseguenza.
Da un punto di vista reattivo, la pianificazione dello spazio consiste nel continuare a soddisfare la domanda continua di spazio. Se l’ospedale sta esternalizzando a un laboratorio fuori sede determinati esami, il reparto inutilizzato potrebbe diventare un nuovo reparto di dialisi, per supportare meglio il crescente numero di pazienti che richiedono questo trattamento.
Il software di pianificazione dello spazio consente funzionalità sia proattive che reattive. I facility manager possono utilizzarlo per visualizzare le planimetrie, comprendere l’allocazione dello spazio e contestualizzarlo in base a come viene utilizzato. Soprattutto, il software rende agile la pianificazione in ambienti ospedalieri sempre più dinamici.
Migliora il livello di cura del paziente
Strutture sanitarie agili e ben pianificate hanno effetti incoraggianti. Tempi di attesa più brevi per trattamenti e test. Meno sforzo per i pazienti e la famiglia mentre frequentano la struttura. Maggiore sicurezza, accessibilità e conformità legale.
Man mano che la domanda di assistenza sanitaria aumenta e gli ospedali diventano più dinamici e agili, diventano chiare ancora più opportunità per la pianificazione dello spazio. Questa è la strada da percorrere per il futuro dell’assistenza sanitaria.
Fonte: SpaceIQ
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Traduzione: Synthesis3
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