Bando Interreg Europe 2021/2027 è un programma di cooperazione cofinanziato dall’Unione Europea per contribuire a ridurre le disparità nei livelli di sviluppo, crescita e qualità della vita all’interno e tra le regioni europee, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle politiche regionali e dei programmi di sviluppo regionale. Il Programma finanzia progetti di cooperazione interregionale, ovvero progetti che coinvolgono partner di diverse regioni che si scambiano e trasferiscono esperienze, con lo scopo di migliorare gli strumenti di policy (policy instruments), nell’ambito delle aree prioritarie del programma:
- Un’Europa più smart
- Un’Europa più verde
- Un’Europa più connessa;
- Un’Europa più sociale
- Un’Europa più vicina ai cittadini
- Una migliore governance della cooperazione (priorità trasversale).
Il programma interessa i territori di 29 Paesi europei, ovvero i 27 Stati membri UE più Norvegia e Svizzera. Ai fini del programma gli Stati sono divisi in 4 aree geografiche (Nord, Est, Sud, Ovest):
- Nord: Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia.
- Est: Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
- Sud: Croazia, Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna.
- Ovest: Belgio, Francia, Lussemburgo, Olanda, Svizzera.
Scadenza:
Le domande possono essere presentate a partire dal 20 marzo 2024 fino al 7 giugno 2024
Obiettivo:
La terza call di Interreg ha l’obiettivo di migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo regionale attraverso lo scambio di esperienze e best practice, nei settori prioritari del Programma, mettendo insieme le informazioni rilevanti dai diversi paesi europei che collaborano su un tema comune. I primi tre anni dei progetti («core phase») sono dedicati allo scambio e al trasferimento di esperienze tra i partecipanti al fine di migliorare gli strumenti di policy affrontati dal progetto. Nel quarto ed ultimo anno («follow-up phase»), le regioni saranno principalmente concentrati sul monitoraggio risultati e degli impatti del progetto. Ogni “regione” coinvolta in un progetto deve identificare il principale strumento politico che intende migliorare attraverso la cooperazione, e deve essere garantito il coinvolgimento diretto delle autorità responsabili di questi strumenti. Infatti, il coinvolgimento dell’autorità responsabile della politica come partner è obbligatorio per almeno il 50% degli strumenti di policy indicati nel Progetto. Per i restanti strumenti di policy (se presenti), tali autorità devono essere coinvolte come “autorità politica associata”
Beneficiari:
I beneficiari sono rappresentati da Enti pubblici (enti pubblici nazionali, regionali, locali; altri organi competenti responsabili dello sviluppo e/o dell’attuazione delle politiche di sviluppo regionale, etc.) e organizzazioni rilevanti per le politiche di sviluppo regionale (organizzazioni di supporto alle imprese; organizzazioni ambientaliste; istituzioni di istruzione e ricerca). Il progetto, per essere ammissibile alla terza call, deve garantire che almeno quattro delle 5 aree geografiche (Sud, Est, Ovest, Nord, Paesi candidati) siano rappresentati nel partenariato con almeno un partner di progetto.
Le agevolazioni:
Le attività ammissibili del progetto sono cofinanziate dai fondi Interreg a un tasso del 70% o dell’80% a seconda del status giuridico del partner del progetto dei 27 Stati membri dell’UE e dei 7 paesi candidati all’adesione all’UE. La dimensione media di ciascun progetto è compresa tra € 1.000.000 e € 2.000.000.
Spese ammissibili:
- spese per il personale;
- spese di funzionamento e d’ufficio;
- spese di viaggio e alloggio;
- spese per collaborazioni esterne e di servizio;
- spese di attrezzatura.
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